Pista ciclabile finisce nel mirino della Procura
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05:08
NAPOLI — Piste ciclabili, la Procura vuole vederci chiaro. Dopo infinite polemiche sulla sicurezza, sulle interruzioni dei percorsi, sui fondi europei spesi dal Comune, un fascicolo è stato aperto e approfondimenti sono stati delegati agli agenti della polizia municipale. A dirigere le indagini sono il pm Milena Cortigiano e il procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso, che coordina la sezione Reati ambientali.
RISCHIO SICUREZZA - 'inchiesta è stata avviata nelle scorse settimane, quando, nell'ambito dell'accesa discussione sull'opportunità di realizzare le piste e le modalità con la quale i percorsi dedicati alle due ruote sono stati realizzati, alcune notizie di reato sono giunte in Procura; notizie che gli inquirenti stanno ora vagliando. Diversi gli interrogativi ai quali si sta cercando di dare una risposta: è stata rispettata la normativa urbanistica? Sono stati fatti i necessari collaudi? Sono sicure le piste oppure, per come sono conformate, i ciclisti rischiano incidenti? Come i media avevano segnalato più volte, infatti, in diversi punti, soprattutto nella zona di Fuorigrotta, le piste si interrompono all'improvviso a causa di ostacoli e i ciclisti si trovano nel traffico.
I NODI - C'è il problema della galleria delle Quattro giornate, dove, procedendo verso il centro, si percorre il tunnel contromano — pur se in un tratto transennato — ma, a causa del cantiere di Piedigrotta, si finisce dritti in mezzo ai veicoli a motore che arrivano in direzione contraria, con il rischio di essere travolti. C'è poi il problema della manutenzione dei percorsi ciclabili, che lascia a desiderare: in più punti cocci di vetro che nessuno rimuove provocano la foratura delle gomme. A parte i disagi, anche questo può avere conseguenze pericolose per l'incolumità dei ciclisti. Infine, i controlli, anche questi carenti: nessuno sanziona i conducenti dei ciclomotori che percorrono le piste ciclabili, non solo per comodità ma anche per mettere a segno rapine e aggressioni.
RISCHIO SICUREZZA - 'inchiesta è stata avviata nelle scorse settimane, quando, nell'ambito dell'accesa discussione sull'opportunità di realizzare le piste e le modalità con la quale i percorsi dedicati alle due ruote sono stati realizzati, alcune notizie di reato sono giunte in Procura; notizie che gli inquirenti stanno ora vagliando. Diversi gli interrogativi ai quali si sta cercando di dare una risposta: è stata rispettata la normativa urbanistica? Sono stati fatti i necessari collaudi? Sono sicure le piste oppure, per come sono conformate, i ciclisti rischiano incidenti? Come i media avevano segnalato più volte, infatti, in diversi punti, soprattutto nella zona di Fuorigrotta, le piste si interrompono all'improvviso a causa di ostacoli e i ciclisti si trovano nel traffico.
I NODI - C'è il problema della galleria delle Quattro giornate, dove, procedendo verso il centro, si percorre il tunnel contromano — pur se in un tratto transennato — ma, a causa del cantiere di Piedigrotta, si finisce dritti in mezzo ai veicoli a motore che arrivano in direzione contraria, con il rischio di essere travolti. C'è poi il problema della manutenzione dei percorsi ciclabili, che lascia a desiderare: in più punti cocci di vetro che nessuno rimuove provocano la foratura delle gomme. A parte i disagi, anche questo può avere conseguenze pericolose per l'incolumità dei ciclisti. Infine, i controlli, anche questi carenti: nessuno sanziona i conducenti dei ciclomotori che percorrono le piste ciclabili, non solo per comodità ma anche per mettere a segno rapine e aggressioni.
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2013/14-maggio-2013/pista-ciclabile-finisce-mirino-procura-2121129798274.shtml
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