Il Tag: Arriva la rivoluzione elettrica a Napoli
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Automobili e biciclette elettriche per combattere l’inquinamento e ridurre il traffico. Si chiama Bee-Gree Mobility Sharing ed è il nuovo progetto di car sharing che partirà a Napoli il 12 aprile. L’iniziativa, lanciata dall’azienda partenopea NHP Neaheliapolis che si occupa di ideare e promuovere prodotti ecosostenibili, mette in strada una serie di piccole auto biposto alimentate soprattutto ad energia solare, e bici a pedalata assistita. I mezzi, prenotabili online o presso un punto Bee, potranno essere ritirati, consegnati e ricaricati dagli utenti presso una serie di “stazioni” sparse nel territorio urbano supportate dall’appoggio logistico del gruppo Quick-No Problem Parking. Nella fase iniziale, la zona del mare sarà la più servita, ma ci saranno Bee-Point anche a Fuorigrotta, all’aeroporto di Capodichino e a Piazza Nazionale. Parcheggio, assistenza, pulizia, carburante, manutenzione e tutti i servizi sono inclusi nel prezzo.
“Bee” è uno degli eco-progetti italiani che partecipano al concorso Ue ”Un mondo come piace a te”. Si tratta di una competizione che premierà i migliori progetti per la riduzione della CO2. L’obiettivo della gara è trovare soluzioni verdi che tengano sotto controllo i cambiamenti climatici, puntando soprattutto sulla riduzione di emissione di anidride carbonica e altri gas serra nell’atmosfera. Ridurre le emissioni significa creare nuovi posti di lavoro “verdi” e comporta ulteriori vantaggi come una minor spesa energetica, case più confortevoli e moderne, meno inquinamento atmosferico e trasporti pubblici più efficienti. Fra i primi ad essersi registrati per la gara Ue in Italia c’è un architetto di Vicenza, Enrico Dall’Osto, che vorrebbe attrezzare i lampioni stradali con il mini-eolico.
“Lavoro da quattro anni a questo progetto –spiega Dall’Osto – e l’idea è quella di utilizzare i supporti per il trasporto dell’illuminazione, energia, telefonia, come tralicci, pali, lampioni ai lati delle reti stradali esistenti, per produrre energia”. Altro concorrente è il progetto “100 bici per 100 famiglie”, che arriva da un gruppo d’acquisto (Gas) di Casalmaggiore (Cremona), e punta a sostituire con una bici “familiare” l’uso dell’auto per gli spostamenti brevi. Si tratta di bici molto utilizzate in Olanda e Danimarca, che consentono di trasportare su due ruote la spesa o fino a quattro bambini.
Fonte: iltag.it
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