Multata perchè in bici fuori la pista ciclabile
Pubblicato da
admin
alle
04:49
NAPOLI — Sul web e in particolare sui social network sta facendo discutere il caso di una donna multata sul lungomare di via Caracciolo, in bicicletta, perché viaggiava fuori della pista ciclabile. Episodio denunciato con una lettera pubblicata da un quotidiano locale e dai commenti anche coloriti: «Parcheggiatori abusivi che hanno preso possesso del lungomare "liberato", una città in preda ad una guerra di camorra e nuje tenimme 'e vigili che fanno 'e multe 'e biciclette...», riferiva, tra l’altro, il mittente. Raccontando poi: «Ho lavorato 2 anni a Modena, dove la bicicletta è la padrona della strada, con vere piste ciclabili, parcheggi ad hoc, bici del Comune a noleggio transitorio e nessuno che sogna di invadere le piste... ca ne tenimme miezu metro e ce serve pe fa' 'e multe 'e biciclette». Il codice della strada nel merito è inequivocabile: se la pista ciclabile c'è, dovrebbe essere utilizzata o scatta una sanzione non salata. È quanto accaduto il 29 agosto a via Caracciolo. Eppure la donna multata potrebbe appellarsi alla mancanza di una segnaletica verticale che indichi l'inizio e la fine della pista.
L’0sservazione tra le più azzeccate del web è di Laboratorionapoletano.com. Se infatti «le piste ciclabili devono essere provviste di simboli e scritte orizzontali che ne distinguano l'uso» e «deve essere segnalato, con apposite frecce direzionali sulla pavimentazione, ogni cambio di direzione», pure «ad oggi non è stata installata la segnaletica verticale indicante l'inizio e la fine della pista, pertanto la pista ciclabile di Napoli ancora non dovrebbe essere tale», difatti, «ancora non è stata inaugurata».
0 commenti: